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Il secondo viaggio dell’anno con il Liceo artistico Sello ha visto la partecipazione di una trentina di studenti delle classi quinte e quattro ex studentesse che avevano partecipato a precedenti esperienze in Bosnia Erzegovina. Capitanati dagli storici promotori del progetto, i professori Marco Grosso, Chiara Mantesso e Massimo Marangone, i ragazzi hanno sviluppato presso il Dječiji Dom di Mostar il lavoro iniziato durante il viaggio di aprile, realizzando un murales nel parco giochi della struttura e una nuova storia illustrata, che sarà raccolta in un libretto tradotto in più lingue.
Dopo la permanenza a Mostar, e la visita della città, Sarajevo ha accolto il gruppo in una splendida giornata di sole. Agli incontri con Kanita Fočak e Jovan Divjak si è aggiunta una significativa visita presso la galleria d’arte contemporanea Ars Aevi, dove il fondatore, Enver Hadžiomerspahić, ha raccontato in perfetto italiano a studenti e docenti l’incredibile storia del luogo, ha illustrato le opere che i più importanti artisti contemporanei hanno regalato alla città, e il progetto di Renzo Piano per la nuova sede del museo, che sta ancora aspettando di essere realizzato.
Un’intensa giornata è stata quella vissuta dai partecipanti nella zona di Srebrenica. La cooperativa Insieme ha ospitato il gruppo, raccontando la propria realtà e facendo gustare i propri prodotti. La visita al Memorijalni Centar è stata, come sempre, occasione per riflettere sulla storia drammatica di questi luoghi. Dopo la visita, la signora Šehida Abdurahmanović ci ha aperto le porte della sua casa, e insieme abbiamo bevuto il tradizionale caffè bosniaco e assaggiato i suoi ottimi dolci. L’ultima tappa della giornata è stata Tuzla, dove abbiamo potuto ascoltare la storia di Zijo Ribić.
I viaggi con il Liceo artistico Sello sono sempre speciali, per noi di Isto Nebo. Ringraziamo di cuore gli studenti e i loro splendidi docenti, che continuano a portare avanti questa iniziativa consci del suo valore e della sua importanza nel percorso di formazione dei ragazzi.