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Il modulo Jean Monnet EU Enlargement and Constitutional Transition in Western Balkans ha l’obiettivo, per il triennio 2018/2021, di focalizzare l’attività didattica sulla transizione costituzionale nei Paesi della ex Jugoslavia alla luce del loro cammino di avvicinamento all’UE. Il modulo prevede attività di insegnamento, attività di ricerca e un viaggio in Bosnia Erzegovina per ogni anno del progetto, cui partecipano studenti di Giurisprudenza unitamente a un piccolo gruppo di studenti della facoltà di Lingue.
Il progetto, guidato dalla prof.ssa Laura Montanari e dalla dott.ssa Čarna Pištan del Dipartimento di Scienze giuridiche, per il 2019 ha previsto un viaggio di sette giorni che ha toccato Mostar, Sarajevo, Srebrenica e Tuzla.
Dopo una visita incentrata sulla realtà attuale di Mostar, particolarmente interessanti gli incontri sarajevesi, che hanno offerto agli studenti l’occasione di incontrare i rappresentanti delle organizzazioni internazionali e istituzioni nazionali che operano nel territorio nell’ambito del processo di pacificazione e consolidamento democratico avviato dopo la fine del conflitto.
Agli incontri più tecnici, come quello tenutosi alla Corte costituzionale della Bosnia Erzegovina, si sono susseguiti quelli con l’ufficio dell’Alto Rappresentante per la Bosnia Erzegovina, l’UNHCR e la Delegazione europea in Bosnia Erzegovina, che hanno permesso ai partecipanti di comprendere la complessità della situazione bosniaca e le problematiche che ancora la affliggono. Infine, molto interessanti la visita della redazione di Al Jazeera Balkans e l’incontro con l‘ambasciatore d’Italia Nicola Minasi, avvenuto nel contesto del campus universitario di Sarajevo, dove si è svolto un incontro con gli studenti del master ERMA su diritti umani e luoghi di memoria.
Preziosissimo, infine, il doppio intervento di Jens Woelk, Professore di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università di Trento e attualmente anche Senior Legal Advisor on EU integration matters presso il High Judicial and Prosecutorial Council of Bosnia and Herzegovina.
Il viaggio è poi proseguito verso Srebrenica, dove il gruppo ha incontrato l’associazione Snaga Žene e alcune testimoni dei massacri del 1995 prima di visitare il Memorijalni Centar. La giornata si è conclusa a Tuzla, con l’incontro con Zijo Ribić, anch’esso testimone e protagonista di una drammatica vicenda avvenuta durante la guerra.
Un viaggio ad ampio spettro, denso di incontri importanti, che ha avuto una significativa “coda” nella tavola rotonda L’allargamento dell’Unione Europea ai Balcani occidentali: problemi e prospettive che si è svolta presso l’Università di Udine il 12 aprile 2019.